Mi permetto elencare i vari progetti attuati nell’anno 2013 e quanto è già stato svolto nel corrente anno dall’associazione Lifeline Dolomites Onlus.
Il 2013 è stato un anno particolarmente significativo e di grandi soddisfazioni per la nostra associazione impegnata su più fronti, grazie alla costante opera del dr. Carlo Spagnolli e di tutti i Volontari sempre pronti a dare l’importante supporto, non solo nella raccolta degli aiuti umanitari e nella spedizione dei container, ma anche nell’organizzazione di eventi dedicati alla solidarietà, grazie alla straordinaria disponibilità degli Amici dell’Associazione Des Etoiles di Trento e nella organizzazione e realizzazione dei due straordinari progetti sanitari in Zimbabwe che di seguito saranno illustrati.
L’aspetto più importante e confortante riguarda il rientro al lavoro in Zimbabwe del dr. Carlo Spagnolli nei primi mesi del 2013 e che ha dato modo di iniziare il progetto triennale sulla diagnosi e terapia precoce del carcinoma del collo uterino, finanziato parzialmente dalla Provincia Autonoma di Trento. Infatti a seguito della spedizione nel mese di luglio 2013 a mezzo container di tutte le apparecchiature e materiale sanitario per gli 8 ospedali coinvolti nel progetto, il dr. Spagnolli ha organizzato due corsi di formazione, il primo nel mese di dicembre 2013 ed il secondo nel mese di luglio 2014, ai quali hanno partecipato con significativo profitto oltre 50 fra medici, ostetriche ed infermiere. A tutt’oggi dal personale formato ed attentamente monitorato dal dr. Spagnolli, è stato effettuato lo screening ad oltre 7.000 donne di cui 240 sono state trattare con la crioterapia per la presenza del tumore. Altri corsi di formazione sono previsti nel mese di dicembre 2014 e nel 2015.
Altro importantissimo progetto organizzato dallo scrivente e diretto dal dr. Carlo Spagnolli, finanziato dalla Giunta Prov.le di Trento, riguarda la realizzazione presso l’ospedale distrettuale di Chinhoyi della prima Unità di Terapia Intensiva Cardiologica presso un ospedale pubblico in Zimbabwe. Il progetto è iniziato nell’autunno del 2013 con la formazione presso i reparti di cardiologia dell’Ospedale S. Chiara di Trento e S. Maria del Carmine di Rovereto di un medico e due infermiere zimbabweane. Nel mese di dicembre 2013 Lifeline Dolomites ha inviato in Zimbabwe tutte le apparecchiature cardiologiche che giunte a destinazione a fine febbraio 2014 sono state consegnate personalmente dallo scrivente e dal dr. Spagnolli nei primi giorni di marzo 2014. Il 7 marzo 2014 grazie alla splendida disponibilità e grande professionalità della Equipe medica guidata dal primario della cardiologia del S. Chiara di Trento dr. Roberto Bonmassari, dalla dott.ssa Prisca Zeni e dall’infermiera Roberta Iori, è stato possibile concretizzare questo progetto con il proseguo della formazione del personale locale e visita cardiologica ad oltre 80 pazienti cardiopatici in una settimana. Alla fine del mese di marzo è giunta in Zimbabwe la seconda equipe cardiologica composta dal dr. Domenico Catanzariti, cardiologo di Rovereto, 4 infermiere del reparto di cardiologia e da Lara Zago ing. biomedicale della Ditta Medtronic, che hanno completato la formazione del personale locale sia dal punto di vista clinico che dell’utilizzo delle varie apparecchiature, visitando oltre 220 pazienti cardiopatici. Un grande progetto che lo scrivente ha potuto seguire personalmente per tutto il mese di marzo durante il quale ha collaborato con il dr. Carlo Spagnolli nei numerosissimi momenti di solidarietà e di aiuto, in particolare a favore dei numerosi centri gestiti dalle Suore della Carità e nella distribuzione ed installazione delle apparecchiature sanitarie negli ospedali coinvolti nel progetto del tumore al collo dell’utero.
Altro importante progetto portato a termine nella primavera del corrente anno riguarda la realizzazione dell’impianto fotovoltaico di illuminazione presso il Centro Sanitario “Angelina Maternità” di Lodonga in Uganda, paese natale di Angelina Bugaro, moglie del dr. Carlo Spagnolli prematuramente scomparsa nel 2010 e che ha visto impegnati i nostri Volontari Paolo Bernard di Pera e Renato Buccella di Besenello. Tutte le apparecchiature di questo progetto erano state inviate nel 2013 a mezzo container assieme ad altri aiuti umanitari.
Lifeline Dolomites invia inoltre costantemente aiuti umanitari in Romania nei centri di assistenza diretti dal Padre Carmelitano Stefano Conotter di Trento e da Padre Nicolae Tanase di Ciocanari che assistono centinaia di bambini abbandonati. Grazie alla collaborazione del Console onorario della Romania per il Trentino Alto Adige Maurizio Passerotti, a Luigi Giuriato di Ercamedia e alla Ditta Tassullo Cementi Lifeline Dolomites è riuscita a spedire a costo zero alimenti, vestiario, scarpe e attrezzature di falegnameria.
Per quanto riguarda ulteriori attività svolte nel secondo semestre 2014 da segnalare la spedizione del terzo container nel mese di settembre contenente medicinali, importanti apparecchiature sanitarie, alimenti ed una preziosissima Land Rover Discovery donata dalla Scuola Alpina Guardia di Finanza di Predazzo e revisionata e rimessa a nuovo grazie alla disponibilità dell’Officina Meccanica Bernard Claudio Motor e della Carrozzeria da Franco di Pera di Fassa.
Lo scrivente si è recato inoltre in Zimbabwe a fine ottobre e inizio novembre assieme ai Volontari di Rovereto Renato Buccella e Walter delle Cave per la realizzazione di alcuni impianti fotovoltaici e per iniziare un ulteriore progetto di Falegnameria presso il Centro Sanitario di Harare, grazie alla precedente donazione da parte della Ditta Ladinarredi di Mazzin di Fassa di una macchina “combinata professionale” per la lavorazione del legno. Il Volontario Walter Delle Cave è rimasto in Zimbabwe per formare 4 ragazzi zimbabweani sull’utilizzo della combinata ed elementi basilari di falegnameria. Il Training è durato 5 settimane eh ha messo in grado i nostri Amici zimbabweani di utilizzare al meglio la macchina e poter assemblare mobili semplici ma vendibili sul mercato locale,nel quadro generale della sostenibilità futura del Centro stesso.
Il 31 agosto scorso come ogni anno ormai dal 2000, è stata organizzata la giornata “dell’Amicizia e della Solidarietà, dedicata al dr. Carlo Spagnolli. Un giornata di grande riflessione e condivisione degli ideali di solidarietà che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone giunte da ogni parte d’Italia per testimoniare la propria amicizia ed affetto al dr. Carlo Spagnolli.
Mi preme inoltre segnalare che Lifeline Dolomites, in modo estremamente discreto e riservato , distribuisce anche in Val di Fassa e nel territorio trentino alimenti di prima necessità a famiglie e comunità in stato di bisogno.
Pozza di Fassa, 25 novembre 2014
Claudio Merighi
Presidente Lifeline Dolomites onlus
